"Il viaggio è una porta che si apre dal mondo reale verso un mondo ancora da scoprire e che sembra un sogno".
Queste parole di Guy de Maupassant ben si adattano alla visione che Ermanno Scervino ha della donna per la Resort 2024. Una creatura curiosa che abbraccia culture diverse, attraversa paesaggi multiformi e fantastici, sperimenta stili contrastanti, in uno spirito urbano e cosmopolita. Capispalla sartoriali, come blazer avvitati o giacche squadrate, sono indossati su ampi bermuda con tasche oversize e pantaloni cargo a sbuffo. Texani morbidi in pelle scamosciata ricamata fanno capolino sotto cappotti, minigonne e pantaloncini. La stampa pitone è presente nella variante coloniale, ma anche verde come l'anaconda e, nella versione blu, ha i riflessi dell'acqua. Pizzo, maglieria e nappa ricamata a mano sono anche nel colore mango. La nappa effetto guanto, dal tocco rotondo e morbido, e la maglieria scolpita sono di colore bianco avorio, mentre il nero esalta le immancabili trasparenze.
Il grande amore di Ermanno Scervino per i tessuti e i materiali emerge nel marocain stampato
illuminato da cristalli, nel denim sartoriale dal taglio squisito, nel pizzo stampa pitone che diventa materia viva e nel popeline bianco, intagliato e ricamato à jour, per i capi a sbuffo, per camicie gonfie e maschili. Le borse sono una parte importante della collezione: grandi, medie, piccole, in colori naturali, blu, verde smeraldo e bianco. Borse a sacco, sacche e borsette, tutte portate insieme come bagagli, per un viaggio che è sempre alla ricerca di nuovi scenari.